domenica 27 gennaio 2008

Purcitade



Anche quest'anno i Maial Boys hanno organizzato una divertente edizione della Maialata, appuntamento benefico a sfondo eno-gastronomico a base di maiale. Gli organizzatori devolveranno le offerte (libere) dei partecipanti all'Associazione Via di Natale.

Purtroppo sono arrivato troppo tardi e non ho potuto gustare i piatti prelibati che avevano preparato, ho dovuto accontentarmi delle abbondanti bevande e dell'ottima musica dal vivo. Ho anche approfittato per scattare qualche foto con il 50mm f1,4 (uno dei nuovi acquisti).

Complimenti Maiali!

sabato 26 gennaio 2008

AOHC n. 588

Sono diventato socio dell' AOHC Asahi Optical Historical Club, il numero della mia tessera è 588:



Il club non ha scopi di lucro né fini politici, ma si prefigge la promozione della conoscenza, dell'utilizzo e della conservazione dei sistemi fotografici Asahiflex, Asashi Pentax e Pentax di tutti i formati.

Il kit d'iscrizione, che mi è arrivato oggi per posta, comprende:

  • tessera d'iscrizione compilata a mano dal n. 1 in persona (credo)!
  • calendario 2008 (che appenderò in ufficio);
  • penna biro (che non scrive) con serigrafia "PENTAX ASASHI OPTICAL HISTORICAL CLUB";
  • l'ultimo numero di Spotmatic - Trimestrale dell'ASASHI OPTICAL HISTORICAL CLUB (numero 46 ottobre 2005);
  • spilla AOHC;
  • etichette autoadesive ed in tessuto.

venerdì 25 gennaio 2008

Epilogo truffa

Visto il successo casuale ed immotivato di questo blog nei motori di ricerca, ho deciso di pubblicare le ultime e-mail della tentata truffa. A differenza di altri casi, è stato ed è ancora pressoché impossibile capire chi sia stato l'autore (o autrice) di questo tentato raggiro. In ogni caso si tratta di un'attività illecita anche in Russia e pare che alcune denunce abbiano sortito anche degli effetti nel 2002 e nel 2006. Negli innumerevoli siti anti-scam è anche spiegato come comportarsi per denunciare in modo formale la truffa subita, sfortunatamente è necessario aver inviato dei soldi alla truffatrice...

Uno dei casi più strambi che ho trovato riguarda un certo Dan ed una certa Galina Alexandrova, questa sprovveduta ha truffato un uomo americano usando la proprio identità reale. Dopo aver trovato il proprio nome cognome, indirizzo e numero di telefono su un sito anti-scam, ha risarcito il truffato nella speranza di vedere cancellare le proprio coordinate... purtroppo, per lei, non è così facile cancellare la memoria di Internet.

Siccome non si mai, ma tanto non mi venderei per così poco, pubblico le coordinate a cui avrei dovuto inviare il denaro:
Evgeniya Yudnikova
Globexbank
NIKITSKAYA BOLSHAYA, 62 2, edificio 3
Mosca, 121069

AdSense

Il blog è stato accettato nel programma di AdSense.

domenica 20 gennaio 2008

Imparare a focheggiare in manuale

Riporto la traduzione di un intervento di Godfrey DiGiorgi nel forum Pentax SLR Talk dell'11 gennaio 2007.
Descrivere un metodo per imparare a focheggiare è noioso, insegnarlo di persona sarebbe più semplice. Fortunamente, grazie alle fotocamere digitali, è molto facile allenarsi senza consumare tonnellate di pellicola.

Questa è la procedura da provare:

- Inizio facile: procurarsi una lente di media focale, diciamo 50-70mm, preferibilmente veloce. Non è necessario che l'obiettivo sia a focale fissa, può andar bene anche uno zoom.

- Porre il soggetto a circa 2m di distanza, separato sia dal primo piano che dallo sfondo. Il soggetto deve avere una trama o delle scritte con un misto di font da 6, 9, 12, 14 e 18 punti, da utilizzare come soggetto del fuoco. Illuminare adeguatamente il soggetto in modo da poter utilizzare un diaframma molto aperto con un breve tempo di esposizione (per esempio 1/200 di secondo). Fissare l'esposizione in modo che non possa cambiare durante l'esperimento.

- Mettersi comodi con la fotocamera ed impostare la messa a fuoco in modalità manuale.

- Ruotare l'anello di messa a fuoco, a velocità media, dall'infinito fino alla distanza più vicina. Poi, dopo una breve pausa, ruotarlo nel senso opposto. Provare e riprovare. Farlo abbastanza lentamente da poter apprezzare la transizione dallo sfocato al nitido allo sfocato, ma abbastanza velocemente da far sbucare, per un istante, la transizione alla nitidezza critica mentre si sta ruotando l'anello. OSSERVARE la transizione del fuoco ripetutamente con attenzione. Acquistare la sensibilità nella percezione di quanto tempo/rotazione provoca una certa transizione della messa a fuoco.

Il trucco sta nell'osservare un soggetto, nel conoscere la lente sufficientemente bene da poter focheggiare alle velocità che fa sbucare il momento di nitidezza e nel fermasi PRECISAMENTE in quel punto.

- Iniziare cercando di ottenere quel punto di messa a fuoco... ruotare in una sola direzione a cercare di fermarsi una sola volta, scattare. NON guardare immediatemente l'LCD... anzi disattivare la funzione di revisione. Ripetere partendo dalla distanza (di messa a fuoco) più vicina e dall'infinito per dieci volte ciascuno.

- Scaricare le immagini sul proprio computer e ordinarle per sequenza di ripresa. Osservarle, una alla volta, con risoluzione 1:1 e segnarsi quali sono a fuoco e quali sono leggermente sfocate. Cercare di ricordare, per ognuna, cosi si ha provato fermandosi e riprendendo il fotogramma.

Ripetere l'esercizio fin quando non si ottengono nove riprese nitide. Poi ripetere di nuovo con 20 riprese per sequenza finché non si ottengono 19 riprese nitide. Farne quante si può, ma NON andare avanti fino all'esaurimento, fermarsi per un po' per una sosta. Lo scopo è quello di imprimere nelle proprie dita e nella memoria visiva quanto velocemente ruotare la messa a fuoco e come fermarsi instantaneamente, una sola volta, quando si vede il punto di miglior messa a fuoco.

Quando si sarà ottenuta una sequenza di 20 scatti e saranno tutti a fuoco, raddoppiare la distanza del soggetto e ripetere lo stesso esercizio con la stessa lente. Quando si sarà ripetutamente ottenuto 20 su 20, si potrà raddoppiare di nuovo la distanza. Si diventa sempre più veloci man mano che si va avanti. Quando si è arrivati a questo punto, si dovrebbero posizionare altri due soggetti, in modo da averne tre... a 2, 4 e 8m... provare un paio di sequenze in cui si mette a fuoco un soggetto alla volta... posizionarlo nel centro del mirino in modo da sapere quale si sta mettendo a fuoco... eseguire la stessa sequenza di 20 scatti finché non si ottiene ripetutamente tutta la sequenza a fuoco.

A questo punto si sa com'è mettere a fuoco in modo veloce ed affidabile con quella lente, usando solamente il proprio occhio.

- Cambiare l'obiettivo per uno con una focale più corta (diciamo da 28 a 35mm). Cominciare dall'inizio adottando 1,5m come distanza iniziale. Stessa attrezzatura, stesso soggetto, lunghezza focale differente... più è corta la focale e più è leggera da osservare la transizione della messa a fuoco.

- Continuare la sequenza con obiettivi di focale sempre più corta, finché non si arriva all'obiettivo più corto che si possiede. Bisogna rendersi conto che quando si raggiungono i 18-20mm, per "terminare" una sequenza, si deve accettare o un passo più lento o qualche ripresa errata in più.

Questo tipo di abilità non richiede una vista eccezionale, richiede l'abilità di riuscire a vedere il movimento della transizione "stop" o pop per un istante e l'abilità muscolare di fermare la rotazione dell'anello della messa fuoco precisamente in quel punto. Sono riuscito ad ottenere un perfetto fuoco critico persino quando i miei occhiali erano ricoperti di sudore dopo una calda sessione in una giornata sudaticcia, oppure quando gli occhiali mi cascarono e non potei interrompere le riprese per un motivo o per l'altro. Tutto ciò a cui si deve stare attenti è il punto in cui sbuca il fuoco e fermare le dita in quel momento, non si sta cercando di vedere i dettagli.

Sono sicuro che se si eseguono questi esercizi con tranquilla motivazione, si troverà decuplicata in un solo giorno l'affidabilità della propria messa a fuoco manuale. L'ho provato per così tante fotocamere e così a lungo che mi risulta un procedimento del tutto naturale. Quando monto un nuovo obiettivo sulla mia fotocamera, la prima cosa che faccio è passare alla modalità MF e subito armeggio con l'anello di messa a fuoco passando dall'infinito al limite più vicino un paio di volte, per "calibrare" il mio occhio e le mie dita. Dopo un po' sono pronto... raramente sbaglio la messa a fuoco, se mi preoccupo almeno di guardare nel mirino e di focheggiare...

Ma questa è un'altra storia. ;-)

Godfrey

Copyright (c)2007 by Godfrey DiGiorgi - ramarren@yahoo.com
Used with permission. Italian translation by Paolo Vercesi.
Original posted to DPReview.com "Pentax SLR Talk" forum on 11 January 2007.

Al momento, a causa di un crash che ha coinvolto due dischi di un RAID-5 del sito che ospita il forum, il post originale non è più presente nel sito di dpreview. Negli ultimi mesi è la seconda volta che sento di un caso di un RAID in cui si bruciano due dischi nello stesso momento, chissà se erano Maxtor anche questi?

La versione su cui ho lavorato proviene dalla cache del motore di ricerca di Yahoo, su Google non l'ho trovata... anche Google non è infallibile ;). A volte Internet sembra un grande magazzino pieno di scaffali... non sai mai dove sia quello che cerchi però, prima o poi, scartabellando qua e là, lo troverai, nulla viene buttato via in modo definitivo...

Dpreview ha recuperato tutti i dati, il post originale è qua.

domenica 13 gennaio 2008

La maledizione del polarizzatore circolare continua

Stavo usando google cercando di capire la differenza tra i polarizzatori circolari marcati Kenko e quelli marcati Hoya, quando google ha iniziato a dirmi che sono un diffusore di virus per il semplice fatto che ho utilizzato questo innocuo link (generato da google stesso): http://www.google.it/search?q=Kenko+Pro1D+CPL+-site:ebay.it+
-site:ebay.com+-site:ebay.co.uk+forum&hl=it&lr=&as_qdr=all
&pwst=1&start=110&sa=N


La risposta di google è la seguente:


Siamo spiacenti...

... ma non possiamo elaborare la tua richiesta in questo momento. Un virus o un'applicazione spyware ci sta inviando richieste automatiche e sembra che il tuo computer o la tua rete siano stati infettati.

Ripristineremo il tuo accesso al più presto possibile e ti invitiamo pertanto a riprovare. Nel frattempo, ti consigliamo di eseguire un programma antivirus o antispyware per accertarti che il tuo computer sia privo di virus e di altro software dannoso.

Ci scusiamo per l'inconveniente e speriamo di rivederti in Google.
Scompongo , per chiarezza, l'indirizzo e riporto in rosso la parte incriminata:
http://www.google.it/search?
q=Kenko+Pro1D+CPL+-site:ebay.it+-site:ebay.com+-site:ebay.co.uk+forum
&hl=it
&lr=
&as_qdr=all
&pwst=1
&start=110
&sa=N

Il problema c'è solo per valori di start >= 110, con 109 google funziona alla perfezione e restituisce la pagina:



Con Internet Explorer 7 si verifica lo stesso problema. Comunque, per chi fosse interessato alla cosa, sembra che il gruppo THK (Tokina Hoya Kenko) usi, per gli stessi filtri, il marchio Kenko per quelli venduti in casa (Giappone) e il marchio Hoya per quelli esportati.

Per la cronaca, lo stesso messaggio mi arriva anche da un linux che sta su un'altra rete, è proprio il link ad essere fallato. Certo che se google ti dice che c'hai un virus... qualcuno potrebbe anche crederci...

sabato 12 gennaio 2008

Polarizzatori circolari, negozi di materiale fotografico ed Internet

Volendo acquistare un filtro polarizzatore circolare per i miei obiettivi, mi sono, come al solito, recato in alcuni negozi di materiale fotografico. Il mio intento più genuino era quello di privilegiare il lato umano dell'acquisto e di acquistare il prodotto presso un negozio della zona in cui vivo, la ovvia alternativa è l'acquisto via Internet. In apparenza, sono molti i motivi per cui sarebbe preferibile acquistare in un negozio reale piuttosto che in uno virtuale:
  • si ha la possibilità di avere il prodotto in mano (ma non sempre si riesce poi a riporlo),
  • in genere si paga solo quando si ha il prodotto in mano,
  • in caso di problemi ci si può rivolgere ad una persona in carne ed ossa (questo non è vero per la grande distribuzione)
  • si ripone (malamente) della fiducia nella serietà e nell'esperienza del negoziante,
  • non dover attendere a casa il passaggio del postino o del corriere,
  • non doversi fidare della serietà del corriere.
Purtroppo l'esperienza odierna, mi ha fatto passare la voglia di rivolgermi ancora ad un negozio di attrezzatura fotografica piuttosto che ad un sito web. Per farla breve, in due posti mi hanno detto che li avevano finiti e che avrebbero dovuto ordinarli. In un terzo posto mi hanno guardato come un mentecatto, hanno fatto finta di andare a vedere di là se c'era qualcosa e alla fine mi hanno detto di tornare lunedì quando riapre il magazzino: “Ma tanto quelle cose lì non si usano più...”. Dulcis in fundo nel quarto negozio, per sbarazzarsi di un fondo di magazzino, mi volevano rifilare un polarizzatore lineare cercando di convincermi che fosse uno circolare.

P.S.
Nell'ultimo anno ho fatto vari acquisti di materiale fotografico in Internet, approfitto di questo post per alcune valutazioni sui venditori. I primi prodotti, una Pentax K100D con obiettivo Pentax DA 18-55/3.5-5.6 AL, sono stati acquistati da DCS Italia, il prezzo era molto competitivo, la spedizione è stata perfetta e l'acquisto mi ha dato diritto a qualche decina di euro di sconto per successivi ordini. L'unico neo è rappresentato dal fatto che nel sito non è indicato chiaramente che un certo prodotto non proviene dall'importatore ufficiale ma proviene dal cosiddetto grey market. Il giudizio complessivo è comunque molto buono.

Il secondo prodotto, un obiettivo Cosina 100mm F3.5 Macro AF, è stato acquistato da un venditore tedesco di eBay: fotowalser. Anche in questo caso tutto è andato bene anche se il l'impacchettamento lasciava un po' a desiderare.

Il terzo prodotto, una borsa Tamrac Velocity 7x, è stata acquistata nuovamente da DCS Italia. In questo caso la spedizione era stata danneggiata dal corriere e DCS mi ha avvertito telefonicamente che a causa della nuova spedizione avrei ricevuto il prodotto con qualche giorno di ritardo. Ottimo servizio. Questa borsa è consigliatissima!

Il quarto prodotto, un soffietto Giotto's AA 1900, è stato acquistato presso un venditore di Hong Kong, un certo hvStart. Grazie al costo irrisorio del prodotto e della spedizione non ho dovuto pagare né la dogana né l'iva; con una scheda USB per leggere SD/micro SD/mini SD ho speso in tutto € 11. La spedizione via posta ordinaria ha impiegato un mese abbondante a far arrivare il prodotto...

Il quinto prodotto, un obiettivo usato smc PENTAX-A 1:2.8 28mm, è stato acquistato dall'utente tinodragos del forum di Pentax Italia. Anche in questo caso, tutto è andato per il meglio, l'utente è molto serio e consigliato, il prezzo era inferiore a quelli che si possono trovare su eBay (come spesso capita sia nelle vendite tra privati che negli acquisti da negozi on-line), l'impacchettamento era perfetto e l'obiettivo è in ottime condizioni.

Il sesto prodotto, un obiettivo SMC PENTAX-FA 1:1.4 50mm, è stato acquistato da sanmarinophoto.com. Questo negozio merita una menzione particolare per due motivi: i) ha dei prezzi bassi e ii) non fa pagare i prodotti quando li ordini ma solamente quando li ricevi. È molto confortante trovare persone che lavorano così! Purtroppo l'obiettivo era di difficile reperibilità e ci sono volute più di quattro settimane per riceverlo. Il giudizio è comunque ottimo, soprattutto tenendo conto della modalità di pagamento che, a mio modo di vedere, è una garanzia di serietà.

Infine ho acquistato un obiettivo SAMSUNG D-XENON 50-200mm F/4-5.6 ED da Il Fotoamatore, anche con questo acquisto è andato tutto bene.

P.P.S
Molti di questi prodotti, prima di essere acquistati via Internet, sono stati cercati in negozi tra: Trieste, Udine e Portogruaro. Purtroppo non sono stati trovati oppure avevano un costo estremamente maggiore rispetto a quelli che si trovavano in Internet.

martedì 8 gennaio 2008

FAX Gratis

Con l'avvento e la diffusione sempre maggiore di Internet sembra che tutto debba essere gratuito... malgrado ciò solamente oggi ho trovato un sito che permette di spedire FAX in modo totalmente gratuito: faxator. L'unica spesa è quella di un SMS di conferma dell'iscrizione al sito mentre l'unica condizione è quella di accettare che il proprio numero di cellulare riceva pubblicità da società terze. L'uso è piuttosto semplice ed il sito è fatto abbastanza bene... manca l'indicazione della partita IVA (imposta dall'articolo 35 - comma 1 - del DPR 633/72) nella home page, ma è comunque presente nella pagina dei contatti. Inviare un FAX è semplice come spedire una mail con un paio di allegati: i) il proprio certificato e ii) il documento da trasmettere.

Ricevere FAX in modo gratuito nella propria casella di posta elettronica è altrettanto facile e per nulla vincolante grazie a Eutelia. È sufficiente creare un account in EuteliaVoip e poi attivare un numero (o più) di FAX.

Morte di un indirizzo email

È da ieri che il POP di adriacom (pop.adriacom.it) non risponde più. Leggendo le notizie sparse qua e là in Internet, trovate soprattutto in altri blog, mi pare di aver capito che Elitel, l'azienda che aveva incorporato adriacom, sia fallita da un po' e che da un momento all'altro ci si sarebbe dovuti attendere la cessazione di ogni servizio. Altre volte era successo che la posta non fosse raggiungibile per un po' di tempo, ma questa sembra che sia la volta buona e soprattutto sembra che non leggerò più la posta ricevuta all'indirizzo paolo.vercesi@adriacom.it.

Negli ultimi mesi, durante un'attacco di Google dipendenza in fase acuta, ho incominciato a trasferire ogni recapito all'indirizzo Gmail. Ormai non ricevevo più alcuna mail all'indirizzo adriacom. Ciò non toglie che quell'indirizzo sia stato il primo indirizzo privato di posta elettronica che ho utilizzato e che Elitel mi abbia fornito fino al 2005 accesso dial-up gratuito ad Internet. Sembra che tutto ciò sia accaduto un secolo fa... invece si trattava del 2001.

martedì 1 gennaio 2008

Mangiatoie per uccelli



Durante i momenti di relax delle ferie natalizie ho realizzato un paio di mangiatoie per ucelli utilizzando materiale di scarto e di recupero: bottiglie in PET, rami, pezzi di filo di ferro, pezzi di cassette di verdura e ritagli di assi di legno. La mangiatoia più grande (verde) l'ho riempita di granaglie e dovrebbe attirare cardellini e altri uccelli granivori, la mangiatoia più piccola è stata invece riempita di pastone ed è destinata al pettirosso che si è stabilito nel giardino. Al momento nessun pennuto si è ancora servito delle mangiatoie...