mercoledì 26 marzo 2008

Noordwijck

Ridente località turistica sul Mare del Nord, Noordwijk accoglie i visitatori del mese di marzo con pioggia, vento e bufere di neve. Malgrado questo ci sono anche delle persone che si avventurano nel mare per cavalcare le onde con la tavola da surf, ovviamente non mancano neppure i famosi ciclisti olandesi in giro con qualsiasi clima a tutte le ore del giorno e della notte. Io sono qua per lavoro, ma non mi sarebbe dispiaciuto trovare un clima un po' più accogliente.
La cittadina è in pratica divisa in due parti distanti pochi minuti a piedi: una parte sul mare con alberghi recenti e la parte storica. Il visitatore non avvezzo agli usi e costumi dei paesi nordici resta subito colpito dal fatto che tende, imposte e tapparelle sono totalmente assenti da tutte le finestre del piano terra che danno sulla strada.
Passeggiando per la strada durante le ore serali si possono ammirare delle finestre splendidamente adornate, oppure olandesi che cenano o che dormono davanti alla TV. Ovviamente la TV è orientata in modo da poter essere ben visibile dalla strada.

martedì 25 marzo 2008

Sentiero Rilke

Ieri, pasquetta, mentre nella pianura Friulana si scatenavano gli elementi. Ho fatto il giretto del sentiero Rilke da Sistiana al Castello di Duino. Con molta calma, fermandosi spesso a fare fotografie, arrivando fino al Castello di Duino si impiega circa un'ora e mezza per l'andata e ritorno. Il sentiero è molto ben tenuto, facile da percorrere e molto suggestivo, però gli spunti per foto originali sono pochini... per fortuna ogni tanto passava qualche gabbiano, altrimenti avrei portato casa solamente foto del Castello di Duino.

domenica 23 marzo 2008

Ospiti graditi

Se nella mensa dell'università ci sono dei roditori indesiderati, almeno nel giardino di casa si fanno vivi degli ospiti più graditi. Questo pomeriggio uno scoiattolo è venuto a cercare qualche nocciola nella mangiatoia. Purtroppo negli ultimi tempi la mangiatoia si sta trasformando in una trappola, perché uno dei gatti che girano da queste parti tende gli agguati ai poveri scoiattoli.

Almeno questa mangiatoia riesce ad attirare qualche animale, quelle per gli uccelli si sono rivelate un fallimento e le toglierò a breve. Il prossimo autunno incomincerò a pasturare per tempo.

sabato 22 marzo 2008

Ratatouille®

Dopo il successo cinematografico nessuno sapeva più dove fosse finito. Finalmente è stato scovato, non nel senso di spazzato via con la scova (anche se qualcuno c'ha tentato)...
Pare che lavori nella mensa E.R.Di.S.U. dell'Università degli Studi di Trieste.


Grazie a Giorgio per avermi prontamente segnalato il video!

mercoledì 19 marzo 2008

Vetrino di messa a fuoco con prisma spezzato

Nei giorni scorsi mi è finalmente arrivato, dal solito venditore cinese di eBay, il vetrino di messa fuoco con prima spezzato per la K100D. Cambiare il vetrino di messa a fuoco della K100D è un'operazione abbastanza facile che può fare chiunque abbia un minimo di manualità e di sangue freddo.

La cosa più difficile è capire dove mettere gli spessori... il vetrino originale è accompagnato da uno spessore in rame che va verso lo specchio del mirino. Il vetrino sostitutivo arriva accompagnato con uno spessore di carta. A parte il fatto che la carta è un materiale pessimo perché i) tende ad assorbire l'umidità e ii) tende a decomporsi; insieme al vetrino non è arrivata alcuna istruzione. Il vetrino dovrei chiamarlo “plastichino” perché sembra sia fatto di plastica piuttosto che di vetro.

Il prisma spezzato funziona abbastanza bene, nel senso che è nitido e che non si oscura fino a circa f1:5,6. Però non sono riuscito a calibrarlo in moodo esatto, non so se è colpa dei distanziatori, che ho provato in tutte le combinazioni possibili ed immaginabili, o di chissà che cosa. In pratica quando le immagini spezzate sono perfettamente allineate il soggetto è quasi a fuoco, ma c'è sempre un piccolo scarto rispetto al fuoco vero. Ho fatto diverse prove con più obiettivi ed il difetto si presenta con tutti allo stesso modo.

In pratica il vetrino aiuta e rendere molto più veloce la messa a fuoco manuale, ma non permette di prescindere dalla conferma del fuoco fornita dalla macchina. Peccato! Adesso mi resta il dubbio che forse con un KatzEye avrei ottenuto un comportamento perfetto. Per fortuna il vetrino cinese non modifica nè la misura dell'esposizione né la conferma della messa a fuoco.

lunedì 17 marzo 2008

La notte prima dell'esame...

... è meglio andarsene a dormire.

domenica 9 marzo 2008

Mai immettere i propri dati di autenticazione in software prodotto da altri

Mi è appena arrivata da Giorgio, la segnalazione di un blog che racconta quanto può essere malizioso e malefico un software che usi i nostri dati di autenticazione. Il software in questione si chiama G-Archiver ed è prodotto da una certa MateMedia.

Per farla breve, questo software serve a fare sul proprio computer il backup delle e-mail del proprio account GMail. Per poter scaricare le e-mail servono i propri dati autenticazione per GMail: username e password. In teoria questi dati dovrebbero essere usati solamente per aprire una sessione con GMail e per scaricare la posta. In realtà il software maligno invia questi dati ad un indirizzo di posta elettronica dell'autore del software. Alla fine, con questi dati, l'autore del software può, in qualsiasi momento, accedere al vostro account GMail.

Personalmente non sono per nulla stupito che esistano software che si comportino in questo modo. Quello che mi stupisce è che ci siano persone che inseriscono i propri dati di autenticazione in software che non conoscono.

mercoledì 5 marzo 2008

Delusione Microsoft Office Live Workspace

Mi è appena arrivato l'invito per provare Microsoft Office Live Workspace. Ho incominciato ad usarlo su Internet Explorer 7, mi aspettavo qualcosa di simile a Google docs e invece si tratta di un semplice workspace remoto. Le applicazioni che posso usare sono quelle che ho installato sul mio computer.

C'è voluto tutto questo tempo per un servizio così? Adesso provo a metterlo alla frusta con un file Excel da 5Mb. L'upload via Adsl è terribilmente lento. Toh, c'è anche un visualizzatore on-line. Ecco la risposta quando cerco di usarlo:
new5_10high cannot be viewed in Web page format. Click Save As to download new5_10high to your desktop and use the appropriate program to open it.

Penso proprio che potrò vivere anche senza il live workspace di Microsoft. Peccato, speravo di vedere un'applicazione web che surclassasse Google docs, sia in aspetto che in funzionalità, invece per il momento non sarà così.

domenica 2 marzo 2008

Isola della Cona


Sono appena ritornato dalla Riserva Naturale Foce dell'Isonzo. Devo ammettere che non sono rimasto del tutto soddisfatto e quindi dovrò ritornarci ;-). Ho fatto più di metà sentiero verso Punta Spigolo e tutto il sentiero ad anello, in totale penso che abbiamo percorso una decina di km.

La temperatura e la luce erano ottime e non c'era tanta gente in giro. Dentro gli osservatori si stava tranquillamente e si poteva stare per tutto il tempo che si voleva. Per quanto riguarda le fotografie, il mio 200mm non è abbastanza lungo per riprendere in modo decente la fauna volatile.

Per fortuna c'erano i cavalli camargue, molto miti e fotogenici. Grazie a loro ho scattato una delle fotografie più belle tra le migliaia che ho scattato in questi ultimi anni. Di solito, quando la sera si rivedono le foto della giornata, si prova un certo senso di insoddisfazione, perché una fotografia sullo schermo non può rendere come un'immagine dal vivo, ma questa famiglia di cavalli non mi ha lasciato indifferente quando l'ho rivista.

Non so perché, ma mi ricorda la copertina di un album...

Pizzata JUG

Ieri sera ho incontrato il JUG Udine in una pizzeria (ottima) di Codroipo. Era la prima volta che incontravo questo gruppo e temevo di dover passare la serata insieme a dei nerd che mangiano mentre lavorano con il computer portatile. Per fortuna non si è verificato nulla di tutto ciò.

La compagnia si è subito rivelata ottima e la serata è trascorsa trattando diversi argomenti interessanti, molti di questi, purtroppo per motivi di tempo, sono stati solamente accennati. Chi vivrà vedrà.