domenica 7 settembre 2008

Non voglio crederci

Poiché non vado al cinema tanto spesso, vale la pena raccontare quando lo faccio. Ieri sera è stata la volta di X-Files. Tenendo conto che la serie dei telefilm è uscita da quasi quindici anni negli USA e tenendo conto che gli appassionati più giovani avranno tra i 25 ed i 30 anni il film "X-Files voglio crederci" è una vera e propria offesa all'intelligenza degli spettatori.

La trama segue due filoni della vita di Scully: uno riguarda la vicenda investigativa al centro del film, mentre l'altro riguarda l'attività professionale di medico. Il primo è talmente farraginoso ed incongruente da far svanire quel po' di suspense creata dallo svolgersi degli eventi. Il secondo invece è estremamente banale e prevedibile (la trama non la racconto, vedere per credere). La parte assegnata al prete Billy Connolly è abbastanza originale, ma non sufficiente a riabilitare il film. In definitiva direi che la scenografia di Carter e Spotnitz è decisamente scadente, degna di un film di serie B.

Le uniche cose che salvo sono le due interpreti femminili: Gillian Anderson e Amanda Peet e la fotografia (che altro se no?) con dei primi piani e degli sfocati tanto belli da far sbavare. Dimenticavo, i titoli di coda, ovviamente, vanno visti fino alla fine.

Purtroppo la 20th Century Fox non permette la copia dei materiali e delle immagini presenti nel sito del film. Se volete vedere alcune foto del film dovete per forza andare qui.

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