giovedì 25 settembre 2008

Friuli DOC 2008


Lo scorso fine settimana sono stato a prendere le solite fregature a Friuli DOC. Anche dal punto di vista fotografico non è stata un'uscita entusiasmante, 15 scatti ed uno solo decente, un primo piano di Venturin (alias Caco).

Photo Story 3 e Movie Maker

Nei giorni scorsi, mi sono dilettato con un paio di software gratuiti di Microsoft: Photo Story 3 for Windows e Windows Movie Maker. Il primo l'ho usato per creare delle presentazioni a partire da delle fotografie, mentre il secondo l'ho usato per montare le presentazioni e per aggiunger titoli e sonoro.

Per le esigenze dell'utente alle prime armi, Photo Story è praticamente perfetto, nel giro di pochi minuti si riesce a preparare una presentazione più che dignitosa. L'unica limitazione è data dalla mancanza di effetti di entrata delle fotografie, è possibile modificare la transizione tra una foto e l'altra ma, tanto per fare un esempio, non è possibile ruotare una foto oppure farla entrare da un lato. Per chi fosse veramente inesperto, consiglio di usare fotografie in formato jpg di dimensioni intorno ai 2 Mpixel di qualità normale (intendo qualità jpg, le foto brutte buttatele). Poiché il prodotto finale sarà un filmato, non ha senso usare dimensioni o qualità maggiori. Il formato di uscita 800x600 per PC è più che soddisfacente per valutare l'effetto finale e permette di lavorare con una certa celerità.

Movie Maker è un po' più delicato e creare un filmato che dura più di 10 minuti richiede molta pazienza: i) ogni tanto il software si piante e bisogna chiudere il processo e ricominciare dall'ultimo salvataggio, ii) le tracce audio in formato mp3 sono tagliate in modo osceno e quindi bisogna perdere un po' di tempo per cercare di tagliarle nei punti giusti in modo da non sentire rumori strani, iii) le tracce audio non sono ancorate ai filmati ma sono flottanti, l'aggiunta di una traccia provoca lo spostamento erratico di quelle successive.

domenica 7 settembre 2008

Non voglio crederci

Poiché non vado al cinema tanto spesso, vale la pena raccontare quando lo faccio. Ieri sera è stata la volta di X-Files. Tenendo conto che la serie dei telefilm è uscita da quasi quindici anni negli USA e tenendo conto che gli appassionati più giovani avranno tra i 25 ed i 30 anni il film "X-Files voglio crederci" è una vera e propria offesa all'intelligenza degli spettatori.

La trama segue due filoni della vita di Scully: uno riguarda la vicenda investigativa al centro del film, mentre l'altro riguarda l'attività professionale di medico. Il primo è talmente farraginoso ed incongruente da far svanire quel po' di suspense creata dallo svolgersi degli eventi. Il secondo invece è estremamente banale e prevedibile (la trama non la racconto, vedere per credere). La parte assegnata al prete Billy Connolly è abbastanza originale, ma non sufficiente a riabilitare il film. In definitiva direi che la scenografia di Carter e Spotnitz è decisamente scadente, degna di un film di serie B.

Le uniche cose che salvo sono le due interpreti femminili: Gillian Anderson e Amanda Peet e la fotografia (che altro se no?) con dei primi piani e degli sfocati tanto belli da far sbavare. Dimenticavo, i titoli di coda, ovviamente, vanno visti fino alla fine.

Purtroppo la 20th Century Fox non permette la copia dei materiali e delle immagini presenti nel sito del film. Se volete vedere alcune foto del film dovete per forza andare qui.

giovedì 31 luglio 2008

Google non funziona

È mai possibile che inserendo "truffa russe" o "truffe russe" in google, questo blog sia il primo risultato?

Workshop fotografico con Mario Verin

2008-07-25-27 Workshop Fotografico con Mario Verin
Lo scorso fine settimana ho partecipato ad un workshop di fotografia naturalistica nelle Alpi Giulie con il fotografo Mario Verin alpinista ed accademico del CAI. Il workshop è durato quasi due giorni e mezzo, dalla mattina alla sera (nel vero e proprio senso della parola). A parte i numerosi e preziosi consigli di Mario e di sua moglie Giulia, osservare e lavorare sul campo insieme ad un professionista è sicuramente la parte più interessante di tutto il workshop.

Cosa ho imparato da questo workshop? Tante cose, tra le quali spero di aver imparato a fare fotografie migliori. Due punti mi sono rimasti impressi più di tutti gli altri. I boschi possono essere più interessanti di quello che appaiono. Le fotografie digitali, dopo essere uscite dalla fotocamera, richiedono ancora tanto lavoro prima di poter rendere interamente le intenzioni del fotografo.

mercoledì 11 giugno 2008

Monte Tamai

2008-06-01 Monte Tamai
Con i soliti 10 giorni di ritardo, ho aggiunto la galleria delle foto dell'ultima escursione. Da Fielis (fraz. di Zuglio) al Monte Tamai, passando per un po' di malghe. Gita molto appagante dal punto di vista paesaggistico. Le malghe che si incontrano lungo il percorso sono molto ben tenute e ristrutturate, ma ancora chiuse.

Partendo da Fielis il giro è lungo circa una 20ina di km ed il dislivello è di poco inferiore ai 1300m. Per chi non ha voglia di scarpinare così tanto, un percorso perfettamente equivalente, dal punto di vista del paesaggio, parte direttamente dalla quota 1730 del Monte Zoncolan, facilmente raggiungibile in automobile. La salita al monte Tamai la sconsiglio perché in cima si è accolti dai tralicci di un impianto di risalita di recente costruzione, è sicuramente meglio salire sul monte Arvenis che sta proprio lì di fronte e godersi un panorama meno inquinato.

sabato 24 maggio 2008

Presente


Sono passati molti anni dall'ultima volta che ho visitato il Sacrario Militare di Redipuglia e questo pomeriggio approfittando della clemenza del tempo sono andato a scattare qualche foto. Da bambino era una delle mie mete preferite, soprattutto perché sul Colle Sant'Elia, di fronte al sacrario, c'è il Parco della Rimembranza pieno cannoni e di altri (tristi) cimeli della Grande Guerra.

Il giro sui ventidue gradoni del Monte Sei Busi e del Colle Sant'Elia richiede un po' meno di un paio d'ore. Volendo si può spendere anche più tempo, per esempio visitando il museo della Casa 3a Armata. Gli spunti per le foto non sono moltissimi, l'unico scatto che salvo è quello in cima al post.

venerdì 23 maggio 2008

Scrivere in un blog

Immagino ci siano decine e decine di siti e di blog che spiegano come scrivere in un blog, ma io non li ho mai né letti né cercati (e si vede). Scorrendo i post su questo blog, ho notato però che ci sono due fattori che aiutano a rendere più efficace il blog stesso: i) le immagini e ii) il contenuto. Ogni post deve avere almeno un'immagine: per attirare l'attenzione e la memoria fotografica del lettore, e per completare il testo del post stesso. I post senza immagini sono del tutto anonimi e difficili da ricordare. Per quanto riguarda il contenuto, il post di un blog contiene una pillola d'informazione che dev'essere rapida, precisa e semplice da fruire. Personalmente anche solo dover usare la rotella del mouse per scorrere il testo mi fa perdere di vista quello che ho letto in precedenza.

martedì 13 maggio 2008

VerveEarth

Ho aggiunto un nuovo widget nella pagina, si tratta di VerveEarth che sembra essere una social network di blog proiettata su una mappa del globo. Strano che nessuno ci avesse ancora pensato. Forse nessuno ci aveva pensato perché non ha alcuna utilità...

giovedì 8 maggio 2008

Potenza di Internet

Stavo sfogliando delle notizie recenti, quando, in un improbabile sito di notizie bergamasche (expo bg), ho trovato uno strano link che sembrava una delle solite pubblicità. Il link invece, non è una pubblicità e porta ad un articolo che spiega che l'Interpol sta ricercando un uomo che compare in alcune scene registrate nel computer sequestrato ad un pedofilo.

L'Interpol non conosce l'identità di questa persona e ne pubblica le foto nella speranza che qualcuno sia in grado di identificarlo oppure di fornire notizie utili ad individuarlo. Una rapida occhiata al sito dell'Interpol mostra che l'uomo è stato trovato ed arrestato nel giro di 48 ore. L'intero articolo, con tanto di fotografie dell'arresto, è qua: PR200815. Mi vengono subito in mente alcune considerazioni: i) anche i link dall'aspetto più scadenti possono portare a qualcosa di utile; ii) Internet ha, secondo me, un potenziale di circa 1 miliardo di utenti ancora fortemente inutilizzato; iii) essere ricercati in Internet dall'Interpol dev'essere un'esperienza piuttosto spiacevole (anche se molto breve).

mercoledì 7 maggio 2008

Latitanza

Da quando ho terminato il dottorato ho molto più tempo libero, ma molto meno tempo per scrivere sul blog... Negli ultimi tempi tra un piovasco e l'altro ho rimesso in strada la bicicletta, il mio sedere si è riabituato quasi subito alla sella e riesco a stare in giro per qualche ora senza troppi problemi. Ho provato ad alzare la sella di oltre un 1cm, non ho più avuto crampi e neppure dolori alle ginocchia, però l'equilibrio, specialmente da fermo e nelle partenze, ne risente un po'.

Grazie al bel tempo ho anche ripreso le camminate sui monti del Friuli, in questa prima parte della stagione, per evitare la neve, prediligo le cime più basse e così nei giorni scorsi mi sono inerpicato sul Monte Jouf, sulla Punta di Montemaggiore e sulla Pala d'Altei. Purtroppo, ingannato dall'ufficiale di rotta, non ho raggiunto la Punta di Montemaggiore (che però si vede molto bene nelle fotografie) ma solo una cima nelle vicinanze.

mercoledì 16 aprile 2008

Giornalismo in Internet

Sfogliando alcuni dei resconti sulle elezioni regionali, mi sono trovato di fronte alla seguente frase:
Nessuna speranza di recuperare al ballottaggio. per Riccardo Illy, da dieci anni a capo della regione Friuli Venezia Giulia, la sconfitta arriva già al primo turno. Renzo Tondo (Pdl, Lega, Udc) lo ha battuto con il 53,9% mentre il presidente uscente si è fermato al 46,1%.

A prima vista sembra un normale ed inutile articolo sui risultati delle elezioni. Ma nelle elezioni regionali del Friuli-Venezia Giulia c'erano solamente due candidati e quindi non riesco proprio a capire come avrebbe potuto esserci un ballottaggio tra Illy e Tondo. L'articolo è senza firma, ma proviene da un giornale di partito (il secondo partito in Italia), il giornalista ha "scritto" l'articolo senza neanche preoccuparsi di sapere quanti candidati c'erano. Inoltre Riccardo Illy non ha governato la regione per 10 anni.. bensì solo per 5 anni.

Vabbe' che ormai le elezioni sono finite, però un po' più di preparazione e di rispetto per i lettori di Internet non guasterebbe. In Internet si trovano molte notizie, forse troppe e purtroppo molte di queste sono di scarsa qualità e dubbia affidabilità. Mi aspetterei, però, che su un giornale di politica ci siano informazioni esatte almeno sulla politica.

sabato 12 aprile 2008

Safari

Nei giorni scorsi, il buon iTunes, in uno dei suoi innumerevoli aggiornamenti, mi ha installato il browser Safari di Apple senza avvertirmi di nulla. L'anno scorso avevo già provato Safari in versione beta e ne ero rimasto abbastanza deluso, era lento ed incompatibile con la maggior parte dei siti.

Stamattina ho voluto dargli un'altra chance e sono rimasto veramente impressionato dalla sua velocità . L'ho provato subito con la nuova versione della posta di Yahoo, una delle applicazioni più rognose per Firefox. Non posso fare delle prove con il cronometro alla mano, però mi sembra notevolmente più veloce, specialmente nel gestire cartelle con 4-5mila mail.

Nei prossimi giorni diventerà il mio browser predefinito. Almeno fino a quando non scoverò qualche magagna che mi costringerà a ritornare sui miei passi ed a riabbracciare il buon vecchio, lento e pesante Firefox.

Aggiornamento dell'8 maggio 2008:
Ho disinstallato Safari dal portatile, non posso vivere senza Google toolbar.

giovedì 10 aprile 2008

Pentax Photo Gallery

Finalmente, dopo la sottomissione di una dozzina di fotografie, hanno accettato una mia fotografia nella Pentax Photo Gallery. La foto accettata non è quella che mostra me medesimo, ma quella piccolina vicina all'intestazione della galleria ;) Rivedendola adesso, trovo che un paio di centimetri in più di profondità di campo non avrebbero fatto male. Comunque non mi lamento, se penso alle condizioni meteo della giornata (vedere le sedie da bar gialle di qualche post fa) sono stato fortunato a trovare il soggetto giusto con la luce giusta.

mercoledì 9 aprile 2008

Dominio paolovercesi.it

In preda ad un attacco di euforia, megalomania ed egocentrismo post dottorato, dopo aver affittato da google il dominio paolovercesi.com, ho registrato il dominio paolovercesi.it. Al momento non è ancora funzionante, ci vorrà ancora qualche ora, tanto devo ancora decidere cosa metterci.

giovedì 3 aprile 2008

Olanda

2008-03-25-30 The Netherlands
Finalmente ho messo online le foto del brevissimo viaggio in Olanda. Prima del viaggio ero stato spaventato da delle infondate dicerie sulla cucina olandese, malgrado il piatto tipico siano le patatine fritte o chips, non si mangia poi così male. Il piatto più buono che ho mangiato è la stata la zuppa di senape al Het Galjoen, ma anche il panino con lo sgombro mangiato davanti al Binnenhof di Der Haag non è stato male.

Tralasciando la parentesi culinaria, dal punto di vista turistico Amsterdam non ha bisogno di alcun commento, Der Haag invece mi ha un po' deluso, forse perché pioveva, oppure semplicemente perché si respira un'aria differente rispetto ad Amsterdam. Per rendersene conto è sufficiente leggere l'orario d'apertura domenicale dell'ufficio turistico: 12.00. Il museo di Van Gogh è stato un po' una delusione, per fortuna c'era anche una mostra sul pittore inglese John Everett Millais.

Mind your step.

mercoledì 2 aprile 2008

Persone che ti cambiano il modo di pensare

Courtesy of Theo Jansen
Durante la cena di “gala” del workshop, ho avuto il piacere e l'onore di sedere vicino a Theo Jansen. Un artista olandese creatore di vita e di creature che evolvono (in realtà non evolvono in modo autonomo). Le creature devono vivere sulle spiagge del Mare del Nord e sopravvivere alle avversità atmosferiche ed al mare. I soggetti che meglio si adattano a queste condizioni diventano la base per nuove creature ideate da Theo.



Courtesy of Theo Jansen
Le creature sono costruite con materiali economici come ad esempio tubi di PVC e i soggetti più evoluti si muovono grazie alla forza del vento. In questa pagina http://www.strandbeest.com/movies.html si trovano alcuni brevi filmati sulla vita di queste creature. Su youtube si trova anche il filmato di una pubblicità fatta per la BMW.




Courtesy of Theo Jansen
La parte che più colpisce è la semplicità del cinematismo che trasforma il movimento rotatorio nel movimento dell'articolazione della gamba e del piede, ideato da Theo negli anni '80. La leggenda narra che per la sua ottimizzazione dovette far lavorare un algoritmo genetico per tre mesi su un Atari ST.

mercoledì 26 marzo 2008

Noordwijck

Ridente località turistica sul Mare del Nord, Noordwijk accoglie i visitatori del mese di marzo con pioggia, vento e bufere di neve. Malgrado questo ci sono anche delle persone che si avventurano nel mare per cavalcare le onde con la tavola da surf, ovviamente non mancano neppure i famosi ciclisti olandesi in giro con qualsiasi clima a tutte le ore del giorno e della notte. Io sono qua per lavoro, ma non mi sarebbe dispiaciuto trovare un clima un po' più accogliente.
La cittadina è in pratica divisa in due parti distanti pochi minuti a piedi: una parte sul mare con alberghi recenti e la parte storica. Il visitatore non avvezzo agli usi e costumi dei paesi nordici resta subito colpito dal fatto che tende, imposte e tapparelle sono totalmente assenti da tutte le finestre del piano terra che danno sulla strada.
Passeggiando per la strada durante le ore serali si possono ammirare delle finestre splendidamente adornate, oppure olandesi che cenano o che dormono davanti alla TV. Ovviamente la TV è orientata in modo da poter essere ben visibile dalla strada.

martedì 25 marzo 2008

Sentiero Rilke

Ieri, pasquetta, mentre nella pianura Friulana si scatenavano gli elementi. Ho fatto il giretto del sentiero Rilke da Sistiana al Castello di Duino. Con molta calma, fermandosi spesso a fare fotografie, arrivando fino al Castello di Duino si impiega circa un'ora e mezza per l'andata e ritorno. Il sentiero è molto ben tenuto, facile da percorrere e molto suggestivo, però gli spunti per foto originali sono pochini... per fortuna ogni tanto passava qualche gabbiano, altrimenti avrei portato casa solamente foto del Castello di Duino.

domenica 23 marzo 2008

Ospiti graditi

Se nella mensa dell'università ci sono dei roditori indesiderati, almeno nel giardino di casa si fanno vivi degli ospiti più graditi. Questo pomeriggio uno scoiattolo è venuto a cercare qualche nocciola nella mangiatoia. Purtroppo negli ultimi tempi la mangiatoia si sta trasformando in una trappola, perché uno dei gatti che girano da queste parti tende gli agguati ai poveri scoiattoli.

Almeno questa mangiatoia riesce ad attirare qualche animale, quelle per gli uccelli si sono rivelate un fallimento e le toglierò a breve. Il prossimo autunno incomincerò a pasturare per tempo.

sabato 22 marzo 2008

Ratatouille®

Dopo il successo cinematografico nessuno sapeva più dove fosse finito. Finalmente è stato scovato, non nel senso di spazzato via con la scova (anche se qualcuno c'ha tentato)...
Pare che lavori nella mensa E.R.Di.S.U. dell'Università degli Studi di Trieste.


Grazie a Giorgio per avermi prontamente segnalato il video!

mercoledì 19 marzo 2008

Vetrino di messa a fuoco con prisma spezzato

Nei giorni scorsi mi è finalmente arrivato, dal solito venditore cinese di eBay, il vetrino di messa fuoco con prima spezzato per la K100D. Cambiare il vetrino di messa a fuoco della K100D è un'operazione abbastanza facile che può fare chiunque abbia un minimo di manualità e di sangue freddo.

La cosa più difficile è capire dove mettere gli spessori... il vetrino originale è accompagnato da uno spessore in rame che va verso lo specchio del mirino. Il vetrino sostitutivo arriva accompagnato con uno spessore di carta. A parte il fatto che la carta è un materiale pessimo perché i) tende ad assorbire l'umidità e ii) tende a decomporsi; insieme al vetrino non è arrivata alcuna istruzione. Il vetrino dovrei chiamarlo “plastichino” perché sembra sia fatto di plastica piuttosto che di vetro.

Il prisma spezzato funziona abbastanza bene, nel senso che è nitido e che non si oscura fino a circa f1:5,6. Però non sono riuscito a calibrarlo in moodo esatto, non so se è colpa dei distanziatori, che ho provato in tutte le combinazioni possibili ed immaginabili, o di chissà che cosa. In pratica quando le immagini spezzate sono perfettamente allineate il soggetto è quasi a fuoco, ma c'è sempre un piccolo scarto rispetto al fuoco vero. Ho fatto diverse prove con più obiettivi ed il difetto si presenta con tutti allo stesso modo.

In pratica il vetrino aiuta e rendere molto più veloce la messa a fuoco manuale, ma non permette di prescindere dalla conferma del fuoco fornita dalla macchina. Peccato! Adesso mi resta il dubbio che forse con un KatzEye avrei ottenuto un comportamento perfetto. Per fortuna il vetrino cinese non modifica nè la misura dell'esposizione né la conferma della messa a fuoco.

lunedì 17 marzo 2008

La notte prima dell'esame...

... è meglio andarsene a dormire.

domenica 9 marzo 2008

Mai immettere i propri dati di autenticazione in software prodotto da altri

Mi è appena arrivata da Giorgio, la segnalazione di un blog che racconta quanto può essere malizioso e malefico un software che usi i nostri dati di autenticazione. Il software in questione si chiama G-Archiver ed è prodotto da una certa MateMedia.

Per farla breve, questo software serve a fare sul proprio computer il backup delle e-mail del proprio account GMail. Per poter scaricare le e-mail servono i propri dati autenticazione per GMail: username e password. In teoria questi dati dovrebbero essere usati solamente per aprire una sessione con GMail e per scaricare la posta. In realtà il software maligno invia questi dati ad un indirizzo di posta elettronica dell'autore del software. Alla fine, con questi dati, l'autore del software può, in qualsiasi momento, accedere al vostro account GMail.

Personalmente non sono per nulla stupito che esistano software che si comportino in questo modo. Quello che mi stupisce è che ci siano persone che inseriscono i propri dati di autenticazione in software che non conoscono.

mercoledì 5 marzo 2008

Delusione Microsoft Office Live Workspace

Mi è appena arrivato l'invito per provare Microsoft Office Live Workspace. Ho incominciato ad usarlo su Internet Explorer 7, mi aspettavo qualcosa di simile a Google docs e invece si tratta di un semplice workspace remoto. Le applicazioni che posso usare sono quelle che ho installato sul mio computer.

C'è voluto tutto questo tempo per un servizio così? Adesso provo a metterlo alla frusta con un file Excel da 5Mb. L'upload via Adsl è terribilmente lento. Toh, c'è anche un visualizzatore on-line. Ecco la risposta quando cerco di usarlo:
new5_10high cannot be viewed in Web page format. Click Save As to download new5_10high to your desktop and use the appropriate program to open it.

Penso proprio che potrò vivere anche senza il live workspace di Microsoft. Peccato, speravo di vedere un'applicazione web che surclassasse Google docs, sia in aspetto che in funzionalità, invece per il momento non sarà così.

domenica 2 marzo 2008

Isola della Cona


Sono appena ritornato dalla Riserva Naturale Foce dell'Isonzo. Devo ammettere che non sono rimasto del tutto soddisfatto e quindi dovrò ritornarci ;-). Ho fatto più di metà sentiero verso Punta Spigolo e tutto il sentiero ad anello, in totale penso che abbiamo percorso una decina di km.

La temperatura e la luce erano ottime e non c'era tanta gente in giro. Dentro gli osservatori si stava tranquillamente e si poteva stare per tutto il tempo che si voleva. Per quanto riguarda le fotografie, il mio 200mm non è abbastanza lungo per riprendere in modo decente la fauna volatile.

Per fortuna c'erano i cavalli camargue, molto miti e fotogenici. Grazie a loro ho scattato una delle fotografie più belle tra le migliaia che ho scattato in questi ultimi anni. Di solito, quando la sera si rivedono le foto della giornata, si prova un certo senso di insoddisfazione, perché una fotografia sullo schermo non può rendere come un'immagine dal vivo, ma questa famiglia di cavalli non mi ha lasciato indifferente quando l'ho rivista.

Non so perché, ma mi ricorda la copertina di un album...

Pizzata JUG

Ieri sera ho incontrato il JUG Udine in una pizzeria (ottima) di Codroipo. Era la prima volta che incontravo questo gruppo e temevo di dover passare la serata insieme a dei nerd che mangiano mentre lavorano con il computer portatile. Per fortuna non si è verificato nulla di tutto ciò.

La compagnia si è subito rivelata ottima e la serata è trascorsa trattando diversi argomenti interessanti, molti di questi, purtroppo per motivi di tempo, sono stati solamente accennati. Chi vivrà vedrà.

giovedì 28 febbraio 2008

Guadagnare soldi con Internet

Il sogno di ogni cazzeggiatore della rete è quello di essere pagati per una qualche attività da svolgere nel tempo libero in Internet. Dopo i click sui banner publicitari e le risposte ai sondaggi ecco che è arrivato il tempo degli HIT ovvero degli Human Intellingent Task.

Un HIT è un compito molto facile per un essere umano, mentre può essere estremamente difficile per un computer. In molti problemi di visione e di classificazione, per esempio, gli umani (e secondo me anche le scimmie e altri animali con cui però può essere più difficile comunicare) sono in grado di ottenere velocemente risultati molto precisi.

Per questo motivo Amazon ha ideato la piattaforma Amazon Mechanical Turk. In cui è possibile svolgere, dietro ricompensa, degli HIT. La ricompensa è piuttosto misera e certi HIT non sono proprio immediati da risolvere però l'idea di usare le capacità umane come complemento a quelle dei computer è molto affascinante. Milioni di persone sono collegate contemporaneamente a Internet, chissà se esiste un modo di utilizzare tutta questa intelligenza distribuita...

domenica 24 febbraio 2008

Baule del diavolo

Dopo aver passato gli ultimi due giorni rintanato in casa a tossire e a soffiarmi il naso che gocciolava come un rubinetto rotto, questo pomeriggio sono stato a visitare il Baule del diavolo. Il mercatino di anticaglie, cianfrusaglie e cose inutili che si svolge ogni 4a domenica del mese a Cividale del Friuli.

Finalmente, il Samsung D-Xenon 50-200 e la Pentax K100D sono riusciti a dar prova di tutto il loro valore. Per fortuna non c'era tanta ressa, si poteva camminare e fermarsi a fare fotografie, un vero divertimento. Peccato per un paio di espositrici ignoranti che volevano impedirmi di scattare fotografie alle loro mercanzie. Trattandosi di un luogo pubblico è perfettamente lecito fotografare qualsiasi soggetto sia esso un oggetto o una persona. Le foto migliori si trovano su Picasa Web.

Polarizzatore circolare Kenko

Finalmente, ieri (sabato) mi è arrivato da Hong Kong il polarizzatore circolare della Kenko.


A causa del raffreddore che mi ha messo KO e del tempo piuttosto nebbioso, non sono ancora riuscito ad usarlo.

martedì 12 febbraio 2008

Polarizzatore circolare Dörr

In attesa che mi arrivi dalla Cina il filtro polarizzatore circolare Kenko (da 52mm), Eric è stato tanto gentile da prestarmi il suo polarizzatore Dörr.



Malgrado abbia potuto usarlo solamente di sera in casa, l'ambiente si è rivelato subito quello giusto per mettere in evidenza le capacità e le qualità del filtro polarizzatore. Posto solamente un paio di foto, la prima senza polarizzatore e la seconda con polarizzatore (regolato per filtrare la luce riflessa... vero Eric?).



La differenza balza subito all'occhio, la foto senza luce riflessa è notevolmente migliore, non ci sono zone bruciate dalle riflessioni, il constrasto è più uniforme ed i colori sono più saturi. L'unico presunto difetto del polarizzatore è che ruba in paio di stop, in realtà impedisce alla luce riflessa di accecare l'esposimetro, quindi non si perde proprio nulla.

giovedì 7 febbraio 2008

Petizione per modificare i feedback di eBay

C'è fermento in eBay a causa dell'imminente modifica del meccanismo per il rilascio dei feedback. Personalmente ritengo estremamente scorretta l'attuale pratica, dei venditori, di rilasciare il feedback al compratore solamente dopo aver ricevuto il feedback dal compratore stesso. Il compratore, purtroppo è l'anello debole del meccanismo, è l'unico soggetto che ha qualcosa da perdere e che deve fidarsi ciecamente del venditore, dopo aver effettuato il pagamento, il compratore può solamente sperare che il venditore si comporti in modo corretto e che la spedizione (i cui rischi cadono tutti sul compratore) vada a buon fine.

Nel commercio la scorrettezza dovrebbe essere punita: dai compratori oppure dal canale di vendita, purtroppo tutto ciò non avviene su eBay. Nella pratica tutti i venditori di eBay che conosco, tranne uno, non rilasciano il feedback al compratore prima di averne ricevuto uno positivo... senza tener conto che il compratore ha già pienamente assolto, con prove alla mano (a differenza del venditore), a tutti i suoi obblighi.

Giorgio e Beniamino stanno promuovendo, attraverso una petizione, una nuova proposta per la equilibratura del meccanismo dei feedback. Nella pagina Contro l'involuzione del sistema di feedback di eBay è possibile leggere e sostenere la proposta.

domenica 27 gennaio 2008

Purcitade



Anche quest'anno i Maial Boys hanno organizzato una divertente edizione della Maialata, appuntamento benefico a sfondo eno-gastronomico a base di maiale. Gli organizzatori devolveranno le offerte (libere) dei partecipanti all'Associazione Via di Natale.

Purtroppo sono arrivato troppo tardi e non ho potuto gustare i piatti prelibati che avevano preparato, ho dovuto accontentarmi delle abbondanti bevande e dell'ottima musica dal vivo. Ho anche approfittato per scattare qualche foto con il 50mm f1,4 (uno dei nuovi acquisti).

Complimenti Maiali!

sabato 26 gennaio 2008

AOHC n. 588

Sono diventato socio dell' AOHC Asahi Optical Historical Club, il numero della mia tessera è 588:



Il club non ha scopi di lucro né fini politici, ma si prefigge la promozione della conoscenza, dell'utilizzo e della conservazione dei sistemi fotografici Asahiflex, Asashi Pentax e Pentax di tutti i formati.

Il kit d'iscrizione, che mi è arrivato oggi per posta, comprende:

  • tessera d'iscrizione compilata a mano dal n. 1 in persona (credo)!
  • calendario 2008 (che appenderò in ufficio);
  • penna biro (che non scrive) con serigrafia "PENTAX ASASHI OPTICAL HISTORICAL CLUB";
  • l'ultimo numero di Spotmatic - Trimestrale dell'ASASHI OPTICAL HISTORICAL CLUB (numero 46 ottobre 2005);
  • spilla AOHC;
  • etichette autoadesive ed in tessuto.

venerdì 25 gennaio 2008

Epilogo truffa

Visto il successo casuale ed immotivato di questo blog nei motori di ricerca, ho deciso di pubblicare le ultime e-mail della tentata truffa. A differenza di altri casi, è stato ed è ancora pressoché impossibile capire chi sia stato l'autore (o autrice) di questo tentato raggiro. In ogni caso si tratta di un'attività illecita anche in Russia e pare che alcune denunce abbiano sortito anche degli effetti nel 2002 e nel 2006. Negli innumerevoli siti anti-scam è anche spiegato come comportarsi per denunciare in modo formale la truffa subita, sfortunatamente è necessario aver inviato dei soldi alla truffatrice...

Uno dei casi più strambi che ho trovato riguarda un certo Dan ed una certa Galina Alexandrova, questa sprovveduta ha truffato un uomo americano usando la proprio identità reale. Dopo aver trovato il proprio nome cognome, indirizzo e numero di telefono su un sito anti-scam, ha risarcito il truffato nella speranza di vedere cancellare le proprio coordinate... purtroppo, per lei, non è così facile cancellare la memoria di Internet.

Siccome non si mai, ma tanto non mi venderei per così poco, pubblico le coordinate a cui avrei dovuto inviare il denaro:
Evgeniya Yudnikova
Globexbank
NIKITSKAYA BOLSHAYA, 62 2, edificio 3
Mosca, 121069

AdSense

Il blog è stato accettato nel programma di AdSense.

domenica 20 gennaio 2008

Imparare a focheggiare in manuale

Riporto la traduzione di un intervento di Godfrey DiGiorgi nel forum Pentax SLR Talk dell'11 gennaio 2007.
Descrivere un metodo per imparare a focheggiare è noioso, insegnarlo di persona sarebbe più semplice. Fortunamente, grazie alle fotocamere digitali, è molto facile allenarsi senza consumare tonnellate di pellicola.

Questa è la procedura da provare:

- Inizio facile: procurarsi una lente di media focale, diciamo 50-70mm, preferibilmente veloce. Non è necessario che l'obiettivo sia a focale fissa, può andar bene anche uno zoom.

- Porre il soggetto a circa 2m di distanza, separato sia dal primo piano che dallo sfondo. Il soggetto deve avere una trama o delle scritte con un misto di font da 6, 9, 12, 14 e 18 punti, da utilizzare come soggetto del fuoco. Illuminare adeguatamente il soggetto in modo da poter utilizzare un diaframma molto aperto con un breve tempo di esposizione (per esempio 1/200 di secondo). Fissare l'esposizione in modo che non possa cambiare durante l'esperimento.

- Mettersi comodi con la fotocamera ed impostare la messa a fuoco in modalità manuale.

- Ruotare l'anello di messa a fuoco, a velocità media, dall'infinito fino alla distanza più vicina. Poi, dopo una breve pausa, ruotarlo nel senso opposto. Provare e riprovare. Farlo abbastanza lentamente da poter apprezzare la transizione dallo sfocato al nitido allo sfocato, ma abbastanza velocemente da far sbucare, per un istante, la transizione alla nitidezza critica mentre si sta ruotando l'anello. OSSERVARE la transizione del fuoco ripetutamente con attenzione. Acquistare la sensibilità nella percezione di quanto tempo/rotazione provoca una certa transizione della messa a fuoco.

Il trucco sta nell'osservare un soggetto, nel conoscere la lente sufficientemente bene da poter focheggiare alle velocità che fa sbucare il momento di nitidezza e nel fermasi PRECISAMENTE in quel punto.

- Iniziare cercando di ottenere quel punto di messa a fuoco... ruotare in una sola direzione a cercare di fermarsi una sola volta, scattare. NON guardare immediatemente l'LCD... anzi disattivare la funzione di revisione. Ripetere partendo dalla distanza (di messa a fuoco) più vicina e dall'infinito per dieci volte ciascuno.

- Scaricare le immagini sul proprio computer e ordinarle per sequenza di ripresa. Osservarle, una alla volta, con risoluzione 1:1 e segnarsi quali sono a fuoco e quali sono leggermente sfocate. Cercare di ricordare, per ognuna, cosi si ha provato fermandosi e riprendendo il fotogramma.

Ripetere l'esercizio fin quando non si ottengono nove riprese nitide. Poi ripetere di nuovo con 20 riprese per sequenza finché non si ottengono 19 riprese nitide. Farne quante si può, ma NON andare avanti fino all'esaurimento, fermarsi per un po' per una sosta. Lo scopo è quello di imprimere nelle proprie dita e nella memoria visiva quanto velocemente ruotare la messa a fuoco e come fermarsi instantaneamente, una sola volta, quando si vede il punto di miglior messa a fuoco.

Quando si sarà ottenuta una sequenza di 20 scatti e saranno tutti a fuoco, raddoppiare la distanza del soggetto e ripetere lo stesso esercizio con la stessa lente. Quando si sarà ripetutamente ottenuto 20 su 20, si potrà raddoppiare di nuovo la distanza. Si diventa sempre più veloci man mano che si va avanti. Quando si è arrivati a questo punto, si dovrebbero posizionare altri due soggetti, in modo da averne tre... a 2, 4 e 8m... provare un paio di sequenze in cui si mette a fuoco un soggetto alla volta... posizionarlo nel centro del mirino in modo da sapere quale si sta mettendo a fuoco... eseguire la stessa sequenza di 20 scatti finché non si ottiene ripetutamente tutta la sequenza a fuoco.

A questo punto si sa com'è mettere a fuoco in modo veloce ed affidabile con quella lente, usando solamente il proprio occhio.

- Cambiare l'obiettivo per uno con una focale più corta (diciamo da 28 a 35mm). Cominciare dall'inizio adottando 1,5m come distanza iniziale. Stessa attrezzatura, stesso soggetto, lunghezza focale differente... più è corta la focale e più è leggera da osservare la transizione della messa a fuoco.

- Continuare la sequenza con obiettivi di focale sempre più corta, finché non si arriva all'obiettivo più corto che si possiede. Bisogna rendersi conto che quando si raggiungono i 18-20mm, per "terminare" una sequenza, si deve accettare o un passo più lento o qualche ripresa errata in più.

Questo tipo di abilità non richiede una vista eccezionale, richiede l'abilità di riuscire a vedere il movimento della transizione "stop" o pop per un istante e l'abilità muscolare di fermare la rotazione dell'anello della messa fuoco precisamente in quel punto. Sono riuscito ad ottenere un perfetto fuoco critico persino quando i miei occhiali erano ricoperti di sudore dopo una calda sessione in una giornata sudaticcia, oppure quando gli occhiali mi cascarono e non potei interrompere le riprese per un motivo o per l'altro. Tutto ciò a cui si deve stare attenti è il punto in cui sbuca il fuoco e fermare le dita in quel momento, non si sta cercando di vedere i dettagli.

Sono sicuro che se si eseguono questi esercizi con tranquilla motivazione, si troverà decuplicata in un solo giorno l'affidabilità della propria messa a fuoco manuale. L'ho provato per così tante fotocamere e così a lungo che mi risulta un procedimento del tutto naturale. Quando monto un nuovo obiettivo sulla mia fotocamera, la prima cosa che faccio è passare alla modalità MF e subito armeggio con l'anello di messa a fuoco passando dall'infinito al limite più vicino un paio di volte, per "calibrare" il mio occhio e le mie dita. Dopo un po' sono pronto... raramente sbaglio la messa a fuoco, se mi preoccupo almeno di guardare nel mirino e di focheggiare...

Ma questa è un'altra storia. ;-)

Godfrey

Copyright (c)2007 by Godfrey DiGiorgi - ramarren@yahoo.com
Used with permission. Italian translation by Paolo Vercesi.
Original posted to DPReview.com "Pentax SLR Talk" forum on 11 January 2007.

Al momento, a causa di un crash che ha coinvolto due dischi di un RAID-5 del sito che ospita il forum, il post originale non è più presente nel sito di dpreview. Negli ultimi mesi è la seconda volta che sento di un caso di un RAID in cui si bruciano due dischi nello stesso momento, chissà se erano Maxtor anche questi?

La versione su cui ho lavorato proviene dalla cache del motore di ricerca di Yahoo, su Google non l'ho trovata... anche Google non è infallibile ;). A volte Internet sembra un grande magazzino pieno di scaffali... non sai mai dove sia quello che cerchi però, prima o poi, scartabellando qua e là, lo troverai, nulla viene buttato via in modo definitivo...

Dpreview ha recuperato tutti i dati, il post originale è qua.

domenica 13 gennaio 2008

La maledizione del polarizzatore circolare continua

Stavo usando google cercando di capire la differenza tra i polarizzatori circolari marcati Kenko e quelli marcati Hoya, quando google ha iniziato a dirmi che sono un diffusore di virus per il semplice fatto che ho utilizzato questo innocuo link (generato da google stesso): http://www.google.it/search?q=Kenko+Pro1D+CPL+-site:ebay.it+
-site:ebay.com+-site:ebay.co.uk+forum&hl=it&lr=&as_qdr=all
&pwst=1&start=110&sa=N


La risposta di google è la seguente:


Siamo spiacenti...

... ma non possiamo elaborare la tua richiesta in questo momento. Un virus o un'applicazione spyware ci sta inviando richieste automatiche e sembra che il tuo computer o la tua rete siano stati infettati.

Ripristineremo il tuo accesso al più presto possibile e ti invitiamo pertanto a riprovare. Nel frattempo, ti consigliamo di eseguire un programma antivirus o antispyware per accertarti che il tuo computer sia privo di virus e di altro software dannoso.

Ci scusiamo per l'inconveniente e speriamo di rivederti in Google.
Scompongo , per chiarezza, l'indirizzo e riporto in rosso la parte incriminata:
http://www.google.it/search?
q=Kenko+Pro1D+CPL+-site:ebay.it+-site:ebay.com+-site:ebay.co.uk+forum
&hl=it
&lr=
&as_qdr=all
&pwst=1
&start=110
&sa=N

Il problema c'è solo per valori di start >= 110, con 109 google funziona alla perfezione e restituisce la pagina:



Con Internet Explorer 7 si verifica lo stesso problema. Comunque, per chi fosse interessato alla cosa, sembra che il gruppo THK (Tokina Hoya Kenko) usi, per gli stessi filtri, il marchio Kenko per quelli venduti in casa (Giappone) e il marchio Hoya per quelli esportati.

Per la cronaca, lo stesso messaggio mi arriva anche da un linux che sta su un'altra rete, è proprio il link ad essere fallato. Certo che se google ti dice che c'hai un virus... qualcuno potrebbe anche crederci...

sabato 12 gennaio 2008

Polarizzatori circolari, negozi di materiale fotografico ed Internet

Volendo acquistare un filtro polarizzatore circolare per i miei obiettivi, mi sono, come al solito, recato in alcuni negozi di materiale fotografico. Il mio intento più genuino era quello di privilegiare il lato umano dell'acquisto e di acquistare il prodotto presso un negozio della zona in cui vivo, la ovvia alternativa è l'acquisto via Internet. In apparenza, sono molti i motivi per cui sarebbe preferibile acquistare in un negozio reale piuttosto che in uno virtuale:
  • si ha la possibilità di avere il prodotto in mano (ma non sempre si riesce poi a riporlo),
  • in genere si paga solo quando si ha il prodotto in mano,
  • in caso di problemi ci si può rivolgere ad una persona in carne ed ossa (questo non è vero per la grande distribuzione)
  • si ripone (malamente) della fiducia nella serietà e nell'esperienza del negoziante,
  • non dover attendere a casa il passaggio del postino o del corriere,
  • non doversi fidare della serietà del corriere.
Purtroppo l'esperienza odierna, mi ha fatto passare la voglia di rivolgermi ancora ad un negozio di attrezzatura fotografica piuttosto che ad un sito web. Per farla breve, in due posti mi hanno detto che li avevano finiti e che avrebbero dovuto ordinarli. In un terzo posto mi hanno guardato come un mentecatto, hanno fatto finta di andare a vedere di là se c'era qualcosa e alla fine mi hanno detto di tornare lunedì quando riapre il magazzino: “Ma tanto quelle cose lì non si usano più...”. Dulcis in fundo nel quarto negozio, per sbarazzarsi di un fondo di magazzino, mi volevano rifilare un polarizzatore lineare cercando di convincermi che fosse uno circolare.

P.S.
Nell'ultimo anno ho fatto vari acquisti di materiale fotografico in Internet, approfitto di questo post per alcune valutazioni sui venditori. I primi prodotti, una Pentax K100D con obiettivo Pentax DA 18-55/3.5-5.6 AL, sono stati acquistati da DCS Italia, il prezzo era molto competitivo, la spedizione è stata perfetta e l'acquisto mi ha dato diritto a qualche decina di euro di sconto per successivi ordini. L'unico neo è rappresentato dal fatto che nel sito non è indicato chiaramente che un certo prodotto non proviene dall'importatore ufficiale ma proviene dal cosiddetto grey market. Il giudizio complessivo è comunque molto buono.

Il secondo prodotto, un obiettivo Cosina 100mm F3.5 Macro AF, è stato acquistato da un venditore tedesco di eBay: fotowalser. Anche in questo caso tutto è andato bene anche se il l'impacchettamento lasciava un po' a desiderare.

Il terzo prodotto, una borsa Tamrac Velocity 7x, è stata acquistata nuovamente da DCS Italia. In questo caso la spedizione era stata danneggiata dal corriere e DCS mi ha avvertito telefonicamente che a causa della nuova spedizione avrei ricevuto il prodotto con qualche giorno di ritardo. Ottimo servizio. Questa borsa è consigliatissima!

Il quarto prodotto, un soffietto Giotto's AA 1900, è stato acquistato presso un venditore di Hong Kong, un certo hvStart. Grazie al costo irrisorio del prodotto e della spedizione non ho dovuto pagare né la dogana né l'iva; con una scheda USB per leggere SD/micro SD/mini SD ho speso in tutto € 11. La spedizione via posta ordinaria ha impiegato un mese abbondante a far arrivare il prodotto...

Il quinto prodotto, un obiettivo usato smc PENTAX-A 1:2.8 28mm, è stato acquistato dall'utente tinodragos del forum di Pentax Italia. Anche in questo caso, tutto è andato per il meglio, l'utente è molto serio e consigliato, il prezzo era inferiore a quelli che si possono trovare su eBay (come spesso capita sia nelle vendite tra privati che negli acquisti da negozi on-line), l'impacchettamento era perfetto e l'obiettivo è in ottime condizioni.

Il sesto prodotto, un obiettivo SMC PENTAX-FA 1:1.4 50mm, è stato acquistato da sanmarinophoto.com. Questo negozio merita una menzione particolare per due motivi: i) ha dei prezzi bassi e ii) non fa pagare i prodotti quando li ordini ma solamente quando li ricevi. È molto confortante trovare persone che lavorano così! Purtroppo l'obiettivo era di difficile reperibilità e ci sono volute più di quattro settimane per riceverlo. Il giudizio è comunque ottimo, soprattutto tenendo conto della modalità di pagamento che, a mio modo di vedere, è una garanzia di serietà.

Infine ho acquistato un obiettivo SAMSUNG D-XENON 50-200mm F/4-5.6 ED da Il Fotoamatore, anche con questo acquisto è andato tutto bene.

P.P.S
Molti di questi prodotti, prima di essere acquistati via Internet, sono stati cercati in negozi tra: Trieste, Udine e Portogruaro. Purtroppo non sono stati trovati oppure avevano un costo estremamente maggiore rispetto a quelli che si trovavano in Internet.

martedì 8 gennaio 2008

FAX Gratis

Con l'avvento e la diffusione sempre maggiore di Internet sembra che tutto debba essere gratuito... malgrado ciò solamente oggi ho trovato un sito che permette di spedire FAX in modo totalmente gratuito: faxator. L'unica spesa è quella di un SMS di conferma dell'iscrizione al sito mentre l'unica condizione è quella di accettare che il proprio numero di cellulare riceva pubblicità da società terze. L'uso è piuttosto semplice ed il sito è fatto abbastanza bene... manca l'indicazione della partita IVA (imposta dall'articolo 35 - comma 1 - del DPR 633/72) nella home page, ma è comunque presente nella pagina dei contatti. Inviare un FAX è semplice come spedire una mail con un paio di allegati: i) il proprio certificato e ii) il documento da trasmettere.

Ricevere FAX in modo gratuito nella propria casella di posta elettronica è altrettanto facile e per nulla vincolante grazie a Eutelia. È sufficiente creare un account in EuteliaVoip e poi attivare un numero (o più) di FAX.

Morte di un indirizzo email

È da ieri che il POP di adriacom (pop.adriacom.it) non risponde più. Leggendo le notizie sparse qua e là in Internet, trovate soprattutto in altri blog, mi pare di aver capito che Elitel, l'azienda che aveva incorporato adriacom, sia fallita da un po' e che da un momento all'altro ci si sarebbe dovuti attendere la cessazione di ogni servizio. Altre volte era successo che la posta non fosse raggiungibile per un po' di tempo, ma questa sembra che sia la volta buona e soprattutto sembra che non leggerò più la posta ricevuta all'indirizzo paolo.vercesi@adriacom.it.

Negli ultimi mesi, durante un'attacco di Google dipendenza in fase acuta, ho incominciato a trasferire ogni recapito all'indirizzo Gmail. Ormai non ricevevo più alcuna mail all'indirizzo adriacom. Ciò non toglie che quell'indirizzo sia stato il primo indirizzo privato di posta elettronica che ho utilizzato e che Elitel mi abbia fornito fino al 2005 accesso dial-up gratuito ad Internet. Sembra che tutto ciò sia accaduto un secolo fa... invece si trattava del 2001.

martedì 1 gennaio 2008

Mangiatoie per uccelli



Durante i momenti di relax delle ferie natalizie ho realizzato un paio di mangiatoie per ucelli utilizzando materiale di scarto e di recupero: bottiglie in PET, rami, pezzi di filo di ferro, pezzi di cassette di verdura e ritagli di assi di legno. La mangiatoia più grande (verde) l'ho riempita di granaglie e dovrebbe attirare cardellini e altri uccelli granivori, la mangiatoia più piccola è stata invece riempita di pastone ed è destinata al pettirosso che si è stabilito nel giardino. Al momento nessun pennuto si è ancora servito delle mangiatoie...