Stavo sfogliando delle notizie recenti, quando, in un improbabile sito di notizie bergamasche (expo bg), ho trovato uno strano link che sembrava una delle solite pubblicità. Il link invece, non è una pubblicità e porta ad un articolo che spiega che l'Interpol sta ricercando un uomo che compare in alcune scene registrate nel computer sequestrato ad un pedofilo.L'Interpol non conosce l'identità di questa persona e ne pubblica le foto nella speranza che qualcuno sia in grado di identificarlo oppure di fornire notizie utili ad individuarlo. Una rapida occhiata al sito dell'Interpol mostra che l'uomo è stato trovato ed arrestato nel giro di 48 ore. L'intero articolo, con tanto di fotografie dell'arresto, è qua: PR200815
. Mi vengono subito in mente alcune considerazioni: i) anche i link dall'aspetto più scadenti possono portare a qualcosa di utile; ii) Internet ha, secondo me, un potenziale di circa 1 miliardo di utenti ancora fortemente inutilizzato; iii) essere ricercati in Internet dall'Interpol dev'essere un'esperienza piuttosto spiacevole (anche se molto breve).

1 commento:
Quando vedremo la tua faccia tra i ricercati cosa farai?
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