
Lo scorso fine settimana sono stato a prendere le solite fregature a Friuli DOC. Anche dal punto di vista fotografico non è stata un'uscita entusiasmante, 15 scatti ed uno solo decente, un primo piano di Venturin (alias Caco).
![]() |
| 2008-07-25 |
![]() |
| 2008-06-01 Monte Tamai |

Immagino ci siano decine e decine di siti e di blog che spiegano come scrivere in un blog, ma io non li ho mai né letti né cercati (e si vede). Scorrendo i post su questo blog, ho notato però che ci sono due fattori che aiutano a rendere più efficace il blog stesso: i) le immagini e ii) il contenuto. Ogni post deve avere almeno un'immagine: per attirare l'attenzione e la memoria fotografica del lettore, e per completare il testo del post stesso. I post senza immagini sono del tutto anonimi e difficili da ricordare. Per quanto riguarda il contenuto, il post di un blog contiene una pillola d'informazione che dev'essere rapida, precisa e semplice da fruire. Personalmente anche solo dover usare la rotella del mouse per scorrere il testo mi fa perdere di vista quello che ho letto in precedenza.
Stavo sfogliando delle notizie recenti, quando, in un improbabile sito di notizie bergamasche (expo bg), ho trovato uno strano link che sembrava una delle solite pubblicità. Il link invece, non è una pubblicità e porta ad un articolo che spiega che l'Interpol sta ricercando un uomo che compare in alcune scene registrate nel computer sequestrato ad un pedofilo.
. Mi vengono subito in mente alcune considerazioni: i) anche i link dall'aspetto più scadenti possono portare a qualcosa di utile; ii) Internet ha, secondo me, un potenziale di circa 1 miliardo di utenti ancora fortemente inutilizzato; iii) essere ricercati in Internet dall'Interpol dev'essere un'esperienza piuttosto spiacevole (anche se molto breve).
Nessuna speranza di recuperare al ballottaggio. per Riccardo Illy, da dieci anni a capo della regione Friuli Venezia Giulia, la sconfitta arriva già al primo turno. Renzo Tondo (Pdl, Lega, Udc) lo ha battuto con il 53,9% mentre il presidente uscente si è fermato al 46,1%.
![]() |
| 2008-03-25 |

Ridente località turistica sul Mare del Nord, Noordwijk accoglie i visitatori del mese di marzo con pioggia, vento e bufere di neve. Malgrado questo ci sono anche delle persone che si avventurano nel mare per cavalcare le onde con la tavola da surf, ovviamente non mancano neppure i famosi ciclisti olandesi in giro con qualsiasi clima a tutte le ore del giorno e della notte. Io sono qua per lavoro, ma non mi sarebbe dispiaciuto trovare un clima un po' più accogliente.
Ieri, pasquetta, mentre nella pianura Friulana si scatenavano gli elementi. Ho fatto il giretto del sentiero Rilke da Sistiana al Castello di Duino. Con molta calma, fermandosi spesso a fare fotografie, arrivando fino al Castello di Duino si impiega circa un'ora e mezza per l'andata e ritorno. Il sentiero è molto ben tenuto, facile da percorrere e molto suggestivo, però gli spunti per foto originali sono pochini... per fortuna ogni tanto passava qualche gabbiano, altrimenti avrei portato casa solamente foto del Castello di Duino.
new5_10high cannot be viewed in Web page format. Click Save As to download new5_10high to your desktop and use the appropriate program to open it.


Dopo aver passato gli ultimi due giorni rintanato in casa a tossire e a soffiarmi il naso che gocciolava come un rubinetto rotto, questo pomeriggio sono stato a visitare il Baule del diavolo. Il mercatino di anticaglie, cianfrusaglie e cose inutili che si svolge ogni 4a domenica del mese a Cividale del Friuli.



Sono diventato socio dell' AOHC Asahi Optical Historical Club, il numero della mia tessera è 588:

Il kit d'iscrizione, che mi è arrivato oggi per posta, comprende:
Evgeniya Yudnikova
Globexbank
NIKITSKAYA BOLSHAYA, 62 2, edificio 3
Mosca, 121069
Descrivere un metodo per imparare a focheggiare è noioso, insegnarlo di persona sarebbe più semplice. Fortunamente, grazie alle fotocamere digitali, è molto facile allenarsi senza consumare tonnellate di pellicola.Al momento, a causa di un crash che ha coinvolto due dischi di un RAID-5 del sito che ospita il forum, il post originale non è più presente nel sito di dpreview. Negli ultimi mesi è la seconda volta che sento di un caso di un RAID in cui si bruciano due dischi nello stesso momento, chissà se erano Maxtor anche questi?
Questa è la procedura da provare:
- Inizio facile: procurarsi una lente di media focale, diciamo 50-70mm, preferibilmente veloce. Non è necessario che l'obiettivo sia a focale fissa, può andar bene anche uno zoom.
- Porre il soggetto a circa 2m di distanza, separato sia dal primo piano che dallo sfondo. Il soggetto deve avere una trama o delle scritte con un misto di font da 6, 9, 12, 14 e 18 punti, da utilizzare come soggetto del fuoco. Illuminare adeguatamente il soggetto in modo da poter utilizzare un diaframma molto aperto con un breve tempo di esposizione (per esempio 1/200 di secondo). Fissare l'esposizione in modo che non possa cambiare durante l'esperimento.
- Mettersi comodi con la fotocamera ed impostare la messa a fuoco in modalità manuale.
- Ruotare l'anello di messa a fuoco, a velocità media, dall'infinito fino alla distanza più vicina. Poi, dopo una breve pausa, ruotarlo nel senso opposto. Provare e riprovare. Farlo abbastanza lentamente da poter apprezzare la transizione dallo sfocato al nitido allo sfocato, ma abbastanza velocemente da far sbucare, per un istante, la transizione alla nitidezza critica mentre si sta ruotando l'anello. OSSERVARE la transizione del fuoco ripetutamente con attenzione. Acquistare la sensibilità nella percezione di quanto tempo/rotazione provoca una certa transizione della messa a fuoco.
Il trucco sta nell'osservare un soggetto, nel conoscere la lente sufficientemente bene da poter focheggiare alle velocità che fa sbucare il momento di nitidezza e nel fermasi PRECISAMENTE in quel punto.
- Iniziare cercando di ottenere quel punto di messa a fuoco... ruotare in una sola direzione a cercare di fermarsi una sola volta, scattare. NON guardare immediatemente l'LCD... anzi disattivare la funzione di revisione. Ripetere partendo dalla distanza (di messa a fuoco) più vicina e dall'infinito per dieci volte ciascuno.
- Scaricare le immagini sul proprio computer e ordinarle per sequenza di ripresa. Osservarle, una alla volta, con risoluzione 1:1 e segnarsi quali sono a fuoco e quali sono leggermente sfocate. Cercare di ricordare, per ognuna, cosi si ha provato fermandosi e riprendendo il fotogramma.
Ripetere l'esercizio fin quando non si ottengono nove riprese nitide. Poi ripetere di nuovo con 20 riprese per sequenza finché non si ottengono 19 riprese nitide. Farne quante si può, ma NON andare avanti fino all'esaurimento, fermarsi per un po' per una sosta. Lo scopo è quello di imprimere nelle proprie dita e nella memoria visiva quanto velocemente ruotare la messa a fuoco e come fermarsi instantaneamente, una sola volta, quando si vede il punto di miglior messa a fuoco.
Quando si sarà ottenuta una sequenza di 20 scatti e saranno tutti a fuoco, raddoppiare la distanza del soggetto e ripetere lo stesso esercizio con la stessa lente. Quando si sarà ripetutamente ottenuto 20 su 20, si potrà raddoppiare di nuovo la distanza. Si diventa sempre più veloci man mano che si va avanti. Quando si è arrivati a questo punto, si dovrebbero posizionare altri due soggetti, in modo da averne tre... a 2, 4 e 8m... provare un paio di sequenze in cui si mette a fuoco un soggetto alla volta... posizionarlo nel centro del mirino in modo da sapere quale si sta mettendo a fuoco... eseguire la stessa sequenza di 20 scatti finché non si ottiene ripetutamente tutta la sequenza a fuoco.
A questo punto si sa com'è mettere a fuoco in modo veloce ed affidabile con quella lente, usando solamente il proprio occhio.
- Cambiare l'obiettivo per uno con una focale più corta (diciamo da 28 a 35mm). Cominciare dall'inizio adottando 1,5m come distanza iniziale. Stessa attrezzatura, stesso soggetto, lunghezza focale differente... più è corta la focale e più è leggera da osservare la transizione della messa a fuoco.
- Continuare la sequenza con obiettivi di focale sempre più corta, finché non si arriva all'obiettivo più corto che si possiede. Bisogna rendersi conto che quando si raggiungono i 18-20mm, per "terminare" una sequenza, si deve accettare o un passo più lento o qualche ripresa errata in più.
Questo tipo di abilità non richiede una vista eccezionale, richiede l'abilità di riuscire a vedere il movimento della transizione "stop" o pop per un istante e l'abilità muscolare di fermare la rotazione dell'anello della messa fuoco precisamente in quel punto. Sono riuscito ad ottenere un perfetto fuoco critico persino quando i miei occhiali erano ricoperti di sudore dopo una calda sessione in una giornata sudaticcia, oppure quando gli occhiali mi cascarono e non potei interrompere le riprese per un motivo o per l'altro. Tutto ciò a cui si deve stare attenti è il punto in cui sbuca il fuoco e fermare le dita in quel momento, non si sta cercando di vedere i dettagli.
Sono sicuro che se si eseguono questi esercizi con tranquilla motivazione, si troverà decuplicata in un solo giorno l'affidabilità della propria messa a fuoco manuale. L'ho provato per così tante fotocamere e così a lungo che mi risulta un procedimento del tutto naturale. Quando monto un nuovo obiettivo sulla mia fotocamera, la prima cosa che faccio è passare alla modalità MF e subito armeggio con l'anello di messa a fuoco passando dall'infinito al limite più vicino un paio di volte, per "calibrare" il mio occhio e le mie dita. Dopo un po' sono pronto... raramente sbaglio la messa a fuoco, se mi preoccupo almeno di guardare nel mirino e di focheggiare...
Ma questa è un'altra storia. ;-)
GodfreyCopyright (c)2007 by Godfrey DiGiorgi - ramarren@yahoo.com
Used with permission. Italian translation by Paolo Vercesi.
Original posted to DPReview.com "Pentax SLR Talk" forum on 11 January 2007.

Siamo spiacenti...Scompongo , per chiarezza, l'indirizzo e riporto in rosso la parte incriminata:
... ma non possiamo elaborare la tua richiesta in questo momento. Un virus o un'applicazione spyware ci sta inviando richieste automatiche e sembra che il tuo computer o la tua rete siano stati infettati.
Ripristineremo il tuo accesso al più presto possibile e ti invitiamo pertanto a riprovare. Nel frattempo, ti consigliamo di eseguire un programma antivirus o antispyware per accertarti che il tuo computer sia privo di virus e di altro software dannoso.
Ci scusiamo per l'inconveniente e speriamo di rivederti in Google.


